Facile.it ha stilato una classifica delle regioni che hanno speso di più per pagare le bollette durante lo scorso anno.
Il 2022 è stato un anno all’insegna dei rincari, a causa dei recenti avvenimenti che si sono verificati a livello nazionale ed internazionale. Tra questi ricordiamo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, la pandemia globale e la siccità che ha interessato numerose regioni italiane.
Tutti questi avvenimenti hanno portato ad un aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime, e di conseguenza anche del costo della vita. Il costo delle bollette non è stato esente da questo processo. Gli italiani hanno potuto sperimentare prezzi incredibili, più che raddoppiati.
Ma quanto hanno speso nello specifico gli italiani nel 2022 per corrente e gas? Ce lo dice un analisi condotta e pubblicata dal sito Facile.it, che ha stilato una classifica per regione. Stando a quanto emerso dal report, nel 2022 le famiglie italiane si sono ritrovate a pagare in media 1.434 euro per la bolletta dell’energia elettrica.
La classifica delle regioni
Si tratta, nello specifico, di un dato superiore del 108% rispetto allo scorso anno. A subire maggiormente gli effetti dei rincari sulle bollette elettriche sono stati i sardi con una media di 1.789 euro e i siciliani con una media di 1.627 euro. Poi c’è la Campania con 1.519 euro. Per il gas a subire i rincari maggiori è stato il Trentino-Alto Adige con 1.729 euro, l’Emilia-Romagna con 1.646 euro e la Lombardia con 1.639 euro.
Per quanto riguarda la bolletta elettrica troviamo, come annunciato precedentemente, la Sardegna. Lì il consumo medio a famiglia ammonta a 3.672 kWh. Si tratta di un 24,7% in più rispetto alla media nazionale. Al secondo c’è la Sicilia. In quell’area le famiglie hanno speso in media 1.627 euro per un consumo medio rilevato di 3.339 kWh. Al terzo posto troviamo la Campania con una spesa dell’ammontare di 1.519 euro, vale a dire 3.118 kWh.
Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it, ha spiegato: “Con il nuovo anno abbiamo assistito a buoni segnali sia per il costo dell’energia elettrica che per il gas. Non bisogna, però, abbassare la guardia ed è bene continuare a monitorare i propri consumi e controllare periodicamente le offerte presenti sul mercato così da identificare eventuali possibilità di risparmio”.